I fondali ad alghe sciafile

 

foto Gambirasi

foto Tassara

foto Tassara

Le comunità bentoniche sciafile (che prediligono ambienti in penombra) sono riconducibili al precoralligeno, un ambiente che si trova a profondità minori rispetto al coralligeno, dove sono presenti molte alghe adattate a vivere in condizioni di  luce scarsa. I fondali ricoperti da alghe sciafile si fondono spesso con i fondali in cui sono presenti alghe fotofile, cosicchè alcune specie di alghe, ma anche alcuni organismi animali con poche esigenze, si trovano in tutti e due gli ambienti.
Altre volte, come nella zona C di ponente dell'Area Marina Protetta di Portofino, tra il fondale ad alghe fotofile e quello ad alghe sciafile si può trovare la prateria di Posidonia oceanica, anche se la distinzione tra le diverse coperture algali, si ribadisce, non è mai netta.
Tipiche di questo ambiente sono le alghe del genere Peyssonnelia, principalmente Peyssonnelia squamaria che si ritrova anche più in profondità, Halimeda tuna, Flabellia petiolata e tra queste si osserva spesso la gorgonia gialla (Eunicella cavolini).
Tra gli cnidari si possono osservare il comune anemone grasso (Cribrinopsis crassa), la madrepora gialla (Leptopsammia pruvoti), la madrepora molare (Balanophyllia europaea) e le margherite di mare (Parazoanthus axinellae).
Pesci, crostacei e molluschi sono rappresentati da specie che si  osservano anche in altri fondali, anche se gli esemplari che si incontrano possono avere mediamente dimensioni maggiori rispetto  a quelli che si incontrano nei fondali a minori profondità.