I fondali profondi

 

 foto Bava

Sui limiti esterni dell'Area Marina Protetta di Portofino si trovano fondali intorno ai 70-80 metri. La sotto esistono ampie zone pianeggianti ricchissime di gorgonie gialle e rosse dai colori più vivaci, se illuminate con luce artificiale,  che a minor profondità. La drastica diminuzione della vita vegetale è evidenziata dalla visione di un fondale dove le rocce si alternano a tratti sabbioso-melmosi caratterizzati dalla presenza di numerose oloturie. Gli cnidari sono rappresentati anche da alcionacei e pennatulacei, i crostacei da granchi o gamberi come le mazzancolle (Penaeus kerathurus) e i piccoli Plesionika narval, i pesci da numerose specie. Normalmente molti pesci che vivono più in superficie come il grongo (Conger conger) si possono trovare anche a queste profondità ma più tipici sono il pesce S. Pietro (Zeus faber) e alcuni altri molto caratteristici come il cappone (Chelidonichthys lucerna) e il pesce serpente (Ophisurus serpens).
Tra gli organismi più interessanti degno di nota il corallo nero (Antipathella subpinnata), che necessita di tutela vista l'esigua quantità di colonie presenti sul fondo marino. Questo corallo a differenza di quello rosso ha uno scheletro corneo e cavo. Esemplari di specie  simili vengono pescate in maniera selettiva in America per ottenere gioielli e ornamenti.