Parchi in rete
L’Area Marina Protetta di Portofino nella Rete italiana di Ricerche Ecologiche di LungoTermine
La comunità scientifica da anni ha riconosciuto che per poter dare delle risposte alle molte domande sullo stato di salute del nostro ambiente sono necessari studi su ampia scala sia temporale che spaziale. Per rispondere a questa esigenza è stata creato un network di cooperazione scientifica internazionale, chiamato Rete per le Ricerche Ecologiche di Lungo Termine, che interessa 34 Paesi dei cinque continenti e che nel 2006 ha visto la luce anche in Italia (LTER-Italia).
La rete è mirata allo studio degli effetti dell’inquinamento dell’aria, delle acque, del mare e dei cambiamenti climatici sulla funzionalità e biodiversità di foreste, mari, laghi e lagune. La rete LTER-Italia (costituita da 17 siti terrestri, marini e dulcacquicoli) contribuirà a chiarire lo stato dei principali ecosistemi presenti in Italia, soprattutto in relazione all'influenza dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici e della preoccupante perdita di biodiversità.
Il 6 novembre 2007 a Roma l'Area Marina Protetta di Portofino è stata ammessa come nuovo sito della rete LTER-Italia nell'ambito della Seconda Assemblea nazionale. La sigla del sito corrispondente all’Area Marina Protetta di Portofino è: LTER_EU_IT_015
Per visitare il portale della rete LTER-Italia clicca qui
L’Area Marina Protetta di Portofino come Sito NATURA 2000
La rete ecologica europea NATURA 2000 nasce in applicazione di due norme comunitarie, la Direttiva Habitat (92/43/CEE) e la Direttiva Uccelli (79/409/CEE), con lo scopo di promuovere il mantenimento della biodiversità attraverso l’adozione di misure atte alla conservazione o al ripristino di habitat e specie considerate importanti a livello comunitario.
In questo contesto, i fondali dell’Area Marina Protetta di Portofino sono stati individuati come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) per la presenza dell’habitat prioritario “Praterie di Posidonia oceanica” e di altri elementi di valore per la protezione della biodiversità marina a livello europeo (Popolamenti del Coralligeno, Popolamenti delle grotte semi oscure, presenza del delfino tursiope e di altre importanti specie animali e vegetali.
L’AMP di Portofino e l’accordo RAMOGE
Questo accordo lega l’Area Marina Protetta di Portofino ad altre aree protette marine di Monaco e della Costa Francese e costituisce uno strumento di cooperazione scientifica, tecnica, giuridica e amministrativa con cui i governi francese, monegasco e italiano mettono in atto delle azioni di gestione integrata del litorale.
Scopo della collaborazione è la prevenzione e la lotta contro l’inquinamento dell’ambiente marino che viene effettuata dai soggetti coinvolti attraverso azioni e campagne di vario genere.
L’Area Marina Protetta di Portofino, i parchi nazionali e le altre aree protette
L’Area Marina Protetta di Portofino intrattiene relazioni con le altre Aree Marine Protette italiane soprattutto attraverso Federparchi, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, fondata nel 1989, che associa oltre 160 organismi di gestione delle aree naturali protette italiane (parchi nazionali, regionali, aree marine protette e riserve naturali regionali e statali) ed è articolata in coordinamenti regionali.
Federparchi, ente non commerciale, associativo, culturale e di promozione, costituito per rappresentare gli enti gestori, si pone al centro di una rete di relazioni in continuo sviluppo.
L’Area Marina Protetta di Portofino e ReMare
ReMare, la rete delle aree marine protette in Liguria, nasce con l’obiettivo di condividere le conoscenze, programmare i metodi, sviluppare le tecniche per una gestione coordinata di eccellenze ambientali marine. La rete è organizzata dal Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università degli Studi di Genova e ne fanno parte tutte le aree marine protette liguri, compresa quella di Portofino.
L’Area Marina Protetta di Portofino ed il Parco di Portofino
Il territorio del Promontorio di Portofino ed il mare che lo circonda è soggetto a tutela da parte di due distinti Enti: il Parco Regionale di Portofino che dal 1935 gestisce la porzione terrestre del Promontorio, e l’Area Marina Protetta di Portofino che dal 1999 gestisce la zona marino-costiera.
Questa suddivisione di compiti, complice la diversa natura giuridica dei due Enti e le differenti regole che ne determinano la gestione, ha determinato, dopo nascita dell’area marina protetta, anche un'indipendenza di azioni. Tuttavia, esiste ormai una forte volontà di collaborazione e da qualche anno sono state sviluppate ed avviate azioni congiunte, il cui scopo principale è quello di sottolineare una contiguità territoriale che valorizza ed esalta le caratteristiche ambientali dell’area e rafforza la missione comune di tutela e conservazione. In particolare, la collaborazione si è concretizzata, per ora, soprattutto nella produzione di materiale informativo, divulgativo e promozionale, volto ad illustrare congiuntamente le bellezze delle due aree, permettendo una presentazione omogenea utile ad informare gli utenti e a divulgare le peculiarità ambientali e turistiche del comprensorio.