Punta Vessinaro (15)

 

Quest’immersione diviene particolarmente suggestiva nel momento in cui ci si imbatte una zona ricchissima di esemplari di gorgonie rosse ben sviluppate. Tale zona ha però inizio intorno ai 30 metri di profondità e quindi può essere visitata solo da sub con brevetti avanzati. Tuttavia Punta Vessinaro consente anche l’esplorazione di ambienti suggestivi e ricchi di vita che si incontrano già a basse profondità.

foto Massa

A circa 10-15 metri sotto la superficie delle acque marine si trovano massi di diverse dimensioni, alcuni anche molto grandi, poggiati su un fondale poco ripido. Sopra di essi prosperano alghe o, talvolta, piccoli appezzamenti di Posidonia oceanica. Questa vegetazione diviene l’habitat ideale per ospitare banchi di saraghi e salpe, ma anche piccoli gruppi di dentici. Caratteristica evidente in questo ambiente lussureggiante è la presenza di gorgonie  bianche, di anemoni verdi, di spirografi e poriferi. Questi ultimi spuntano dalle alghe in punti diversi, con esemplari anche piuttosto sviluppati.

disegno del fondale

Tra le rocce si trovano profonde spaccature, che formano ampie tane favorendo la presenza di grossi polpi, aragoste e murene. Sul fondale nuotano spesso anche sciarrani, donzelle e perchie.

Qui le cernie si trovano anche a basse profondità, ma appaiono più comuni intorno ai 25/30 metri sotto la superficie, dove si trovano le pareti rocciose ed i massi ricoperti dagli esemplari di gorgonia rossa.

Dalla zona profonda si può risalire lungo spazi tra le rocce, incrociando una piccola grotta formata da massi addossati gli uni agli altri.

foto Mainini    foto Mainini

foto Mainini    foto Guidi

Immagini fotografiche di Emanuele Mainini e Stefania Guidi

 

Breve descrizione dell’itinerario

Si scende lungo la catena della boa di ormeggio e, ad una profondità di circa 10 m, ci si dirige verso la parete in direzione di ponente. Proseguendo la discesa, ad una profondità di circa 18 metri, si possono incontrare grossi massi sovrapposti che creano anfratti dove cernie ed altri organismi trovano rifugio. Proseguendo verso levante si scende sino ad una profondità di 35 metri, dove è possibile osservare gorgonie di notevoli dimensioni. Da qui si consiglia di iniziare la risalita prestando attenzione ai numerosi pesci che si possono incontrare.

disegno del fondale

Attenzione – Lo schema dell’itinerario dell’immersione contenuto nel disegno è puramente indicativo ed i subacquei sono tenuti ad effettuare la propria immersione all’interno di uno spazio circolare di 50 metri di raggio e avente come centro la struttura di ormeggio del singolo sito.

 

Profondità minima       10

Profondità massima     35

Ambiente                      misto

Difficoltà                       medio alta