Punta della targhetta (2)

 

In questo sito anche i sub meno esperti, restando al di sopra dei 20 metri di profondità, possono effettuare immersioni molto suggestive.

foto Massa

foto Massa

Dal punto di ormeggio si scende lungo la catena su un fondale detritico fangoso che si trova a circa 16 metri di profondità. Da esso ci si sposta verso la parete a levante, non prima di incontrare un masso sporgente, appoggiato sul fondo, che prelude alla costa rocciosa. In questa zona i massi e le pareti sono ricchissimi di gorgonie gialle ed ospitano una biocenosi nella quale sono molto diffusi briozoi e cnidari di molte specie diverse. Tra questi ultimi, in particolare, vi sono le madrepore gialle, così abbondanti da “colorare” gli scogli sommersi.

Le pareti sommerse proseguono verso levante e il fondale alla loro base scende leggermente sino a circa una ventina di metri sotto il livello del mare. Qui, sulla roccia, inizia a comparire anche qualche ramo di corallo rosso. Nelle pareti si possono osservare rare aragoste e, nelle fratture alla loro base o alla base dei grossi massi poggiati sul fondale, possono comparire musdee, gronghi e murene, mentre più in alto, in acqua libera, anche gli immancabili dentici.

disegno del fondale

Nel sito di immersione le cernie sono diffuse a partire dai dieci metri di profondità e un po’ ovunque si possono incontrare nudibranchi e altri piccoli organismi animali. Va ricordato, inoltre, che il  corallo rosso appare ben più abbondante scendendo a maggiori profondità, dove diminuisce la luce e sono comunque presenti molti anfratti che ne consentono la crescita in penombra.

foto Serafini    foto Torti

foto Calabrese

Immagini fotografiche di Andrea Serafini, Luca Torti e Michele Calabrese

 

Breve descrizione dell’itinerario

La zona di immersione è ubicata in una minuscola baia, delimitata a levante da un promontorio roccioso. Qui il fondale è degrada dolcemente fino a circa 16 metri sotto il livello del mare. Quando si effettua l’immersione si giunge a questa profondità seguendo la catena della struttura di ormeggio. Proseguendo sulla sinistra si trova una parete verticale che raggiunge nel punto più profondo i 20 metri di profondità. In questa parete anche i subacquei meno esperti potranno ammirare il corallo rosso. Frequente la possibilità di incontrare grossi dentici alla ricerca di cibo. 

disegno del fondale

Attenzione – Lo schema dell’itinerario dell’immersione contenuto nel disegno è puramente indicativo ed i subacquei sono tenuti ad effettuare la propria immersione all’interno di uno spazio circolare di 50 metri di raggio e avente come centro la struttura di ormeggio del singolo sito.

 

Profondità minima        8 - 10

Profondità massima     20

Ambiente                      misto

Difficoltà                       bassa