Punta dell'Indiano (5)

 

Il sito di immersione potrebbe dovere il suo nome all’aspetto della parete rocciosa che si trova sopra la superficie del mare e che sembra ricordare il viso di un indiano d’America.

foto Massa

foto Massa

L’escursione sottomarina ha inizio lungo la catena che si trova in corrispondenza del punto di ormeggio, che appare relativamente distante dalla costa. Scendendo ci si ritrova su di una spianata, dove qualche masso ricoperto di alghe svetta da una ben sviluppata prateria di Posidonia oceanica. Il fondale intorno alla prateria appare detritico e degrada lentamente verso il centro della Baia di San Fruttuoso. Qui, sulle rocce, sono comuni esili gorgonie bianche e sul fondale si muovono solitamente piccoli pesci isolati.

La discesa consente di raggiungere la base di una parete rocciosa, che si incontra mentre ci si sposta verso l’esterno della baia, portandosi a circa una quarantina di metri di profondità.

disegno del fondale

La parete è il punto di maggior attrazione dell’immersione perché mostra un’elevata biodiversità. La ricchezza di specie è favorita dalla presenza di ampie e profonde spaccature nella roccia, che ospitano corallo, briozoi e altri organismi incrostanti. Sopra di essi svettano i ventagli delle grosse gorgonie rosse, con i loro organismi epibionti. La presenza di tane favorisce la vita delle murene e dei gronghi, delle aragoste e degli astici, nonché di qualche grosso polpo. Ancora sulla parete sono comuni nudibranchi e molluschi di diverse dimensioni.

L’immersione appare particolarmente impegnativa e non adatta a sub inesperti, anche perché gli organismi particolarmente interessanti si osservano a partire dai 40 metri di profondità.

foto Serafini    foto Serafini

foto Serafini    foto Serafini 

Immagini fotografiche di Andrea Serafini

 

Breve descrizione dell’itinerario

La ragguardevole profondità raggiunta dalla parete lungo la quale si sviluppa l’immersione e la posizione della catena della boa di ormeggio lungo la quale si scende, fissata su un fondale a 18 metri di profondità ma un po' lontana dalla falesia, richiedono una buona confidenza con le “discese nel blu”. In questo sito, ad una profondità di circa 40 metri si può incominciare a curiosare tra le profonde spaccature presenti nella roccia, ricche di corallo e di gorgonie rosse. Il prosperare della vita marina presente lungo la parete permette ad ogni visitatore di incontrare murene, scorfani, gronghi, aragoste e nudibranchi.

disegno del fondale

Attenzione – Lo schema dell’itinerario dell’immersione contenuto nel disegno è puramente indicativo ed i subacquei sono tenuti ad effettuare la propria immersione all’interno di uno spazio circolare di 50 metri di raggio e avente come centro la struttura di ormeggio del singolo sito.

 

Profondità minima        16

Profondità massima     35 - 40

Ambiente                      misto

Difficoltà                       elevata