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Regno: Plantæ - Phylum: Rhodophyta - Classe: Florideophyceae - Ordine: Ceramiales - Famiglia: Rhodomelaceae - Genere: Xiphosiphonia
Nome italiano: -
Nome inglese: -
Nome regionale:
Taglia minima di cattura: 0 cm *
foto Giorgio Massa
Descrizione: Il nome scientifico attuale di quest’alga è riportato nella presente scheda. Sino a qualche tempo fa gli esemplari di questa specie erano invece classificati come Pterosiphonia pennata. Si tratta di un’alga che mostra talli di dimensioni medio piccole, con fronde che possono raggiungere i 6-8 centimetri di lunghezza. Le fronde appaiono erette, con profilo approssimativamente allungato, e appiattite su di un unico piano, con rami laterali paralleli, mediamente corti, distanziati, e disposti obliquamente a pettine e simmetricamente sui due lati dell’asse della fronda. Ogni tanto tra i rami si può osservare qualche rametto irregolarmente più lungo. Le fronde di questo vegetale sono arancione scuro, brunastre o rossastre. Sono larghe circa un millimetro negli esemplari piccoli e raggiungono i 4-6 millimetri negli esemplari sviluppati e ramificati. La zona apicale di crescita delle fronde è particolare e caratteristica perché mostra i rami terminali arricciati verso l’interno da entrambi i lati della fronda stessa. Crescendo, è come se la fronda svolgesse i nuovi rami apicali verso l’esterno. Si tratta di un organismo che vive solitamente a bassissime profondità, ossia dalla superficie del mare, appena sotto al limite inferiore della marea, sino a 10-15 metri di profondità; generalmente in associazione con altre alghe. Si trova spesso, con piccoli esemplari, anche nelle pozze di marea, dimostrando di essere piuttosto resistente alle variazioni dei parametri chimico fisici delle acque marine. Si sviluppa su superfici rocciose soggette a moderato idrodinamismo e sembra inoltre preferire fondali parzialmente o totalmente ombreggiati. Quest’alga è anche piuttosto comune in superficie e rara o molto rara in profondità. Riesce ad aderire ai substrati rocciosi grazie ad una struttura rizoidale ramificata. Si tratta di una specie distribuita nel Golfo del Messico e lungo le coste atlantiche, indicativamente dal nord Europa sino alle acque del Sahara Occidentale. Appare diffusa anche nel Mar Mediterraneo ma in questo mare è considerata aliena e si presume pertanto che vi sia giunta accidentalmente.