Antedon mediterranea (Lamarck, 1816)

 

Regno: Animalia  - Phylum: Echinodermata - Classe: Crinoidea - Ordine: Comatulida - Famiglia: Antedonidae - Genere: Antedon

Nome italiano: Giglio di mare  

Nome inglese: Feather Star  

Nome regionale:

Taglia minima di cattura: 0 cm *

 

 

Descrizione: Questo comune echinoderma, pur essendo molto simile alle ofiure, fa parte di una classe a se stante, chiamata volgarmente dei crinoidi. Durante la primavera mostra sulle pinnule delle braccia le uova di colore bianco. Vive generalmente dai primi metri di profondità fino ai fondali ricoperti da detrito costiero. Il colore dell'animale è molto variabile e va dal panna sporco al giallo e all'arancio, sino al rosso, al verde e al viola. Si può incontrare nei diversi habitat superficiali senza che mostri una particolare preferenza. Non disdegna neppure le praterie di Posidonia oceanica, dove, per poter espletare le funzioni alimentari (è un filtratore a differenza degli asteroidei che sono predatori), deve arrampicarsi fino in cima alle foglie. Se staccato delicatamente dal substrato è in grado di effettuare spostamenti mostrando un nuoto elegante. Ovviamente in natura è meglio non disturbare i diversi esemplari che si possono incontrare. In alcune zone i gigli di mare possono mostrare densità decisamente atipiche e rilevanti, come successe per alcuni anni sulle sovrastrutture del relitto della petroliera Haven. Con il tempo la colonizzazione del relitto è continuata mostrando una riduzione della densità di questi animali che attualmente sono più dominanti. Nel sito di immersione del Bigo, situato in zona C tra Punta di Portofino ed il porto di Portofino, è possibile osservare ormai da molti anni una concentrazione altissima di questi organismi. Questo fenomeno costituisce un’attrattiva per i fotografi subacquei ed i naturalisti.