IL TERRITORIO ED I SUOI TESORI: UN PAESAGGIO INCONFONDIBILE 2
BORGO DI PORTOFINO: UNA MERAVIGLIA TRA IL MONTE E IL MARE
Sembrerebbe superfluo descrivere Portofino, uno dei luoghi più esclusivi e mondani presenti lungo le coste del Mediterraneo e non solo.
Una passeggiata a Portofino è qualcosa di speciale. Lo scenario unico del borgo rimane impresso nella mente di ogni visitatore, così come le suggestioni legate ad un paesaggio costituito da piccole e colorate costruzioni che si fondono completamente con la natura circostante. Portofino nel suo piccolo cela tesori di notevole bellezza e consente di godere in ogni momento del giorno di scorci mozzafiato e di atmosfere ricche di suggestioni.
CASTELLO BROWN
Sembra che nella zona dove sorge il complesso di costruzioni chiamato Castello Brown esistesse, già in epoca romana, una torre di avvistamento. Secondo fonti diverse sembra invece che il primo nucleo dell’attuale complesso sia stato eretto intorno al decimo secolo dopo Cristo. Nel 1400 la costruzione doveva apparire costituita da un muro di cinta merlato e da una torretta con annessa cisterna. Il possesso del castello fu, sino al 1430, dei Visconti di Milano. In quell’anno tornò infatti sotto il dominio della Repubblica di Genova.
Intorno al 1500 alla fortezza vennero aggiunte altre costruzioni, come una batteria ed una torretta di avvistamento. Il castello resistette per secoli a tutti gli attacchi e solo nel 1797, con l’annessione della Liguria alla Francia, passò sotto il dominio francese. Dopo il Congresso di Vienna venne disarmato. In seguito venne rimaneggiato, ma non snaturato ed impreziosito con oggetti d'arte di rara bellezza, dal Console inglese a Genova Montague Yeats Brown, che lo acquistò nel 1867.
Dopo diverse proprietà di privati, il castello divenne comunale. Castello Brown è completamente immerso nel verde e domina il piccolo porticciolo di Portofino. È arricchito da un giardino dove, grazie al clima temperato, prosperano essenze delicate e da una terrazza abbellita dalla presenza di due pini, ideale ornamento della costruzione. Attualmente i pini originari sono stati sostituiti con altri. Si raggiunge facilmente partendo dalla piazzetta di Portofino. Il castello è una delle sedi dell'Area Marina Protetta di Portofino.
Il Castello è aperto al pubblico ed è visitabile tutto l’anno. Per conoscere gli orari clicca qui
CHIESA DI SAN GIORGIO
Questa chiesa è posta in posizione molto panoramica, sopra le alte falesie che scendono a picco nell’area marina protetta. Purtroppo, durante il secondo conflitto mondiale, la chiesa originaria venne distrutta da una bomba sganciata da un cacciabombardiere. All’interno dell’edificio attuale esiste una lapide che indica la data di realizzazione della prima costruzione, che risalirebbe al 1154.
Alcune ricerche effettuate nel dopoguerra hanno portato alla luce, tra le fondamenta della chiesa bombardata, i resti di una cappella più antica e di probabile epoca longobarda, costruita probabilmente da monaci colombaniani. Si tratta pertanto del luogo di culto cristiano più antico di Portofino ed è posta su di una piccola piazza panoramica. Già nel 1691 la chiesa aveva subito numerosi rimaneggiamenti. A questi seguirono altre modifiche realizzate nel 1760. La ricostruzione venne avviata nel 1950, rispettando la forma originale che la chiesa aveva dopo l’ultimo restauro. In ogni caso al suo interno di trovano ancora le reliquie di San Giorgio, trasportate dalla Terrasanta sin qui da marinai locali dopo le crociate.
È certamente il più importante edificio religioso per le genti locali, costrette, un tempo, a rischiare la propria vita per sopravvivere nella sfida continua con il mare.
FARO DI PORTOFINO
La costruzione che comprende anche il Faro di Portofino si trova sulla punta estrema del Promontorio di Portofino ed è relativamente recente. La sua realizzazione risale infatti al 1870.
Il complesso appare costituito da una casa di due piani, a pianta rettangolare, utilizzata anticamente dal guardiano del faro. Annessa a questa, sull’angolo esterno, vi è la torre del faro vero e proprio, che mostra sezione quadrangolare con gli angoli acuti in basso e smussati in alto.
In totale la torre è alta 12 metri e porta all’apice la lanterna ed un terrazzo che circonda completamente quest’ultima.
Il faro sfrutta soprattutto l’altezza e la ripidità della costa, che costituisce di fatto la base del faro stesso. La sua parte luminosa, ben visibile dal mare, si viene quindi a trovare a circa 40 metri sopra il livello delle acque marine.
Ovviamente la tecnologia ha reso meno importante questo faro, che comunque resta un utile sistema di segnalazione ai naviganti.
La costruzione posta sulla propaggine orientale del promontorio, domina dall'alto l'area marina e si può raggiungere con lo stesso percorso che permette di raggiungere Castello Brown, attraverso un'affascinante sentiero che si snoda tra lembi di macchia mediterranea e su ripide coste dove crescono spontanei pini, lisca ed euforbie arboree. Al termine del sentiero, la tranquillità della natura circostante e la sua selvaggia bellezza rendono il luogo un piccolo eremo.