Il gioco delle aree protette

 

Come nella realtà, attraverso la gestione delle aree protette vengono garantite una serie di attività, sia di tutela e salvaguardia, sia di studio, ricerca e divulgazione delle conoscenze. Le aree protette, inoltre, effettuano attività di sorveglianza e di gestione di vari beni, come cartelli informativi o strutture ricettive. In questo gioco si potranno conoscere e acquisire attività o beni diversi in differenti aree protette, sino a divenire “gestori” un’intera area protetta, attraverso l’acquisizione delle attività o dei beni relativi a quell’area.

 

 

Se vuoi realizzare il gioco, scarica i seguenti materiali cliccando sulle parole in neretto:

istruzioni, essenziali per conoscere le regole del gioco;

piano di giocoti consigliamo di realizzare questo piano, se possibile, impostando la stampante in modo che lo stampi su almeno 4 fogli A4 o 2 fogli A3. Ancora meglio se riesci a stampare il piano di gioco più grande, magari a scuola con l’aiuto degli insegnanti. Per una migliore resa, incolla i vari fogli e poi tutto il piano di gioco su cartoncino leggero;

carte buoni ambientali, da ritagliare dopo aver incollato i fogli scaricati su cartoncino. All’interno delle pagine troverai anche 4 segnalini utili per spostarsi lungo il percorso di gioco;

carte imprevisti & opportunità, da ritagliare dopo aver incollato i fogli scaricati su cartoncino;

buoni ambientali, surrogato del denaro con funzione diversa e più nobile);

segnaposto, sono piccoli quadratini colorati, di quattro colori diversi e identici ai 4 segnalini. Sono da ritagliare dopo aver incollato il foglio su cartoncino leggero. In alternativa si possono usare piccoli oggetti (fagioli, perline, ecc..) di colore diverso:

A questo punto per giocare mancherebbe solo una coppia di dadi (in vendita in molte cartolerie).