Cosa vuoi che sia una lenza
UN TESORO SOMMERSO ...
I fondali del promontorio di Portofino sono famosi in tutto il mare per la loro ricchezza e biodiversità, grazie alle praterie di Posidonia e soprattutto ai fondali di coralligeno.
Tra gli organismi più importanti c’è la Gorgonia rossa (Paramuricea clavata), come quella nella foto, un animale coloniale in grado di formare foreste sommerse che hanno la stessa funzione degli alberi su un crinale;
La presenza di queste foreste garantisce la sussistenza di numerosissime forme di vita, tra cui pesci ambiti per le catture.
i subacquei sono coloro che la possono apprezzare direttamente con i loro occhi questa ricchezza, ma anche l’attività di pesca è direttamente legata alla salute di questo habitat.
...MALTRATTATO
Gli organismi del coralligeno, come le gorgonie sono fragili e a crescita lenta (pochi cm ogni anno), costantemente minacciati dai cambiamenti climatici, dalle alte temperature e dagli attrezzi di pesca.
Una lenza avvolta ad un ramo di gorgonia abrade, danneggia a volte strappa, in ogni caso l’epilogo è sempre lo stesso: l’organismo diventa vittima di patogeni e epibionti che ne procurano la morte.
Il «fastido» di perdere una lenza ha conseguenze più gravi di quello che si pensi, le lenze avvolte sugli organismi amplificano esponenzialmente gli effetti dei cambiamenti climatici, stressando gli animali e rendendoli più sensibili alle alte temperature.. e alle mareggiate!
La mareggiata dell’ottobre 2018 ha danneggiato le gorgonie anche a 40 m di profondità, ma solo quelle impattate da lenze.
ALCUNI DATI
Nella primavera del 2024 in 350 m di costa mappati (2% linea di di costa dell'AMP), sono stati rinvenuti 91 attrezzi da pesca persi ( più dell'80% erano lenze principalmente da pesca ricreativa) che hanno impattato circa 1000 organismi, di cui il 50% Paramuricea clavata
SFORZI PER RIMEDIARE ..
Ogni anno l’AMP Portofino in collaborazione con associazioni e altri enti organizza mappature e successive rimozioni degli attrezzi da pesca persi, con dispendio di denaro personale e tempo, senza contare la delicatezza e il rischio di questo tipo di operazioni, solo negli ultimi 4 anni sono stati rimossi più di 140 Kg di attrezzi da pesca perduti (una minima parte rispetto a quelli presenti) con una spesa di diverse migliaia di euro.
..VANIFICATI
Ogni anno tuttavia vengono persi sul fondo nuovamente decine di Km di attrezzi da pesca, vanificando buona parte degli sforzi di rimozione.
E' NECESSARIO INVERTIRE LA ROTTA
Dalle analisi del materiale recuperato è chiaro che una delle principali cause della perdita di attrezzi è da imputarsi all'imperizia, alle montature mal costruite e alla scarsa preparazione dei pescatori, incrementata dal "fondale difficile" pieno di "agganci" spesso rappresentati dagli organismi che danno valore ai fondali.
Essendo una zona pregiata è necessario che il pescatore ricreativo che opera sia preparato e riduca al minimo il rischio di perdita degli attrezzi.
Rendendo la pesca ricreativa DAVVERO un attività compatibile con un area marina protetta
COME ?
FORMATI
E' in fase di preparazione un corso di formazione in persona e online indirizzato ai pescatori sportivi, ulteriori dettagli verranno inseriti in questa sezione a breve.
INFORMATI
Di seguito sono presenti link ad alcuni lavori scientifici inerenti al tema.
Evidences of fishing impact on the coastal gorgonian forests inside the Portofino MPA (NW Mediterranean Sea) :
Le attività sono supportate e finanziate dal progetto Horizon2020 EcoeFISHent, clicca qui per maggiori informazioni.