Altare o Punta dell'Altare (20)

 

Si tratta di una delle immersioni più quotate e richieste di tutta l’area marina protetta. Il motivo risiede nel fatto che appare interessante dal punto di vista naturalistico e attraente per le suggestioni che offre alla vista dei visitatori.

Il toponimo del sito si deve alla forma di un masso squadrato, sporgente dalla falesia, che si trova sopra la superficie del mare.

foto Malatesta

foto Malatesta

La visita del fondale ha inizio intorno ai 10 metri sotto il livello del mare e consente di esplorare un’ampia zona leggermente inclinata che scende sino a circa 20 metri di profondità. In questa zona ci si sposta tra massi di grandi dimensioni, ricoperti soprattutto da alghe e, talvolta, da radi ciuffi di Posidonia oceanica.

In profondità si osservano moltissimi rami di corallo rosso, inseriti in una biocenosi coralligena sporgente dalle pareti rocciose e ricca anche di madrepore gialle, con una fauna ittica dove le cernie sono particolarmente diffuse, ma compaiono anche banchi di saraghi e di salpe.

disegno del fondale

Il sito è anche caratterizzato dalla presenza di una parete verticale, e a tratti strapiombante, dalla forma ad anfiteatro, che scende per quasi 30 metri, a partire dai 20 metri di profondità. La parete appare ricoperta in alto da abbondanti gorgonie, intorno alle quali nuotano in grandi banchi le castagnole rosse. In profondità, alle gorgonie sembrano sostituirsi quasi completamente i rami di corallo rosso, in un passaggio da precoralligeno a coralligeno che rende importante la biodiversità di questo luogo dove, tra l’altro, si trova la colonia di corallo rosso più imponente di tutta l’area marina protetta.

foto Carbone    foto Carbone

foto Calabrese

Immagini fotografiche di Augusto Carbone e Michele Calabrese

 

Breve descrizione dell’itinerario

L’immersione inizia con la discesa lungo la catena dell’ormeggio, che termina col basamento ad una profondità di circa 15 metri. Da qui ci si dirige verso ovest per raggiungere una parete che degrada verso maggiori profondità. A circa 35 metri sotto il livello del mare si apre alla vista un paesaggio unico che fa di questa immersione una delle più affascinanti del Promontorio di Portofino. Esso è costituito da due pareti verticali che, quasi parallele, vanno a formare un anfiteatro alto oltre 20 m. Le pareti ospitano una ricca colonia di corallo rosso mentre numerose sono le gorgonie che, con i loro particolari colori (rosso e giallo), accompagnano i sub durante l’immersione.

disegno del fondale

Attenzione – Lo schema dell’itinerario dell’immersione contenuto nel disegno è puramente indicativo ed i subacquei sono tenuti ad effettuare la propria immersione all’interno di uno spazio circolare di 50 metri di raggio e avente come centro la struttura di ormeggio del singolo sito.

 

Profondità minima       10

Profondità massima     35-40

Ambiente                      rocce

Difficoltà                       media