Punta della Torretta (4)

 

Questo sito di immersione è ubicato più o meno in corrispondenza della punta che definisce il limite occidentale dell’insenatura di San Fruttuoso. Sulla punta è anche situata una costruzione cinquecentesca realizzata per l’avvistamento delle navi dei pirati ottomani.

foto Massa

foto Massa

Lungo la costa, la parete sommersa appare subito estremamente verticale e scende sott’acqua per circa una ventina di metri. A questa profondità si osserva una sorta di terrazzo, costituito da roccia compatta, ma frammentata ed irregolare, ricoperta per gran parte da alghe ed in alcune zone anche da gruppi di piante di Posidonia oceanica.

Dal pianoro riprende la discesa sino a quasi 40 metri di profondità, con il fondale che appare comunque meno inclinato rispetto alla parete situata in alto ed ancora coperto di alghe e di ciuffi di Posidonia oceanica che si trovano però nella parte più vicina al pianoro.

disegno del fondale

Dal punto di vista naturalistico l’immersione offre la possibilità di osservare e studiare, sulle pareti più profonde, un mare di gorgonie rosse e la biocenosi della quale fanno parte. In particolare, i rami di questi organismi sono fortemente colonizzati da piccoli epibionti appartenenti a molte specie diverse. La risalita dal fondale profondo prevede di muoversi lungo la costa rocciosa, colonizzata da alghe, come quelle a palla,  tra le quali si trovano poriferi incrostanti, spirografi, anemoni ed altri cnidari. Tra i pesci sono comuni salpe, saraghi e le onnipresenti castagnole brune.

foto Calabrese    foto Calabrese

foto Solca    foto Calabrese

Immagini fotografiche di Michele Calabrese e Michele Solca

 

Breve descrizione dell’itinerario

Al limite della riserva integrale e sullo sperone di roccia situato a ponente della baia di San Fruttuoso si erge una vecchia torre che dà il nome al sito d'immersione. Scendendo lungo la catena collegata alla boa di ormeggio si raggiunge un fondale a circa 17 metri di profondità. Da qui, muovendosi verso la parete rocciosa sommersa della falesia, si incontrano alcuni grossi massi oltre i quali, a 22 metri, è possibile osservare una piccola rientranza della costa che dà inizio ad una fantastica parete sprofondante su un fondale di 35 metri. Corallo rosso, aragoste, spugne, briozoi e nudibranchi contribuiscono a rendere questa immersione davvero unica.

disegno del fondale

Attenzione – Lo schema dell’itinerario dell’immersione contenuto nel disegno è puramente indicativo ed i subacquei sono tenuti ad effettuare la propria immersione all’interno di uno spazio circolare di 50 metri di raggio e avente come centro la struttura di ormeggio del singolo sito.

 

Profondità minima        10

Profondità massima     35

Ambiente                      parete

Difficoltà                       elevata