Pesca ricreativa

La pesca sportiva è uno sport popolare alla portata di una larga fascia di utenza, senza limiti di età, fisici o economici: una disciplina che coinvolge ogni fascia sociale.

In un’area marina protetta, quando autorizzata, deve essere effettuata nel rispetto rigoroso delle regole e comprendendo che può essere deleteria per i fondali.

Soprattutto non devono essere utilizzati attrezzi distruttivi o esche estranee all’ambiente naturale.

È bene rendersi conto che i materiali utilizzati per la pesca, quando persi, possono permanere a lungo sui fondali, danneggiando le forme di vita marina.  La pulizia dei fondali da materiali di questo tipo non è mai semplice e comunque è un’operazione lunga e difficile.

clicca per guardare un video che mostra la difficile pulizia dei fondali

Il pesce è un bene prezioso, se non alteriamo il suo habitat ci saranno molte probabilità che si conservi come sano alimento anche in futuro.

Disposizioni generali per la pesca sportiva in area marina

la pesca sportiva è vietata nella zona A dell'area marina protetta, mentre è regolamentata nelle zone B e C

il Soggetto gestore rilascia autorizzazioni per l'attività di pesca sportiva

possono pescare nell’area marina protetta solo soggetti autorizzati ad effettuare questa attività

al pescatore sportivo autorizzato non è consentito catturare prede per un peso complessivo superiore a 3 chilogrammi al giorno, limite superabile esclusivamente per la cattura di un singolo esemplare

sono vietati la cattura ed il prelievo di individui giovani come definiti dalla normativa vigente, nonché l’immissione di specie estranee all'ambiente nel quale si pesca (ad esempio esche)

è vietato l'utilizzo di tecniche ed esche che permettano la cattura di cernie

sono vietate gare di pesca sportiva

Leggi la disciplina dell'attività di pesca sportiva nell'Area Marina Protetta di Portofino

Consigli e indicazioni utili per effettuare un'attività di pesca responsabile in mare