La mugginara
La tonnarella non è l'unico attrezzo di pesca di origini molto antiche calato nelle acque della zona C di ponente.
Tra Porto Pidocchio e Punta Chiappa, da aprile a settembre, viene posizionata la mugginara, una rete a forma di sacco. Viene utilizzata in acque piuttosto profonde e lasciata scendere in profondità tenendo l'apertura dell'attrezzo in alto. Il sistema di pesca è lo stesso da secoli. In alto, da una piccola costruzione sulla costa, un uomo controlla il mare per individuare il passaggio dei pesci.
Quando è il momento lancia un segnale a due uomini che dalle barche in mare chiudono la rete intrappolando le prede. Oggi la mugginara viene nuovamente calata dopo un periodo di abbandono dovuto soprattutto al fatto che la tecnica di pesca prevede di rimanere fermi anche parecchie ore ad aspettare, prima di poter effettuare il recupero della rete.
La rete viene generamente utilizzata per catturare i muggini o cefali, ma normalmente anche altri tipi di pesce di taglia maggiore.